Reperibilità 24h
La destinazione finale dei defunti contempla diverse soluzioni. Di seguito esaminiamo quali e le loro peculiarità.
Questo tipo di sepoltura prevede che la salma sia posta nella terra con l’obiettivo di rendere più rapida possibile la decomposizione. A tale scopo, il defunto è sistemato in un cofano funebre di legno leggero. Solitamente, in queste condizioni la mineralizzazione del corpo avviene nell’arco di dieci anni. L’inumazione può essere effettuata in aree appositamente predisposte dei cimiteri.
La salma è collocata in un loculo oppure in una tomba o ancora, in una cappella privata. In questo caso, si cerca di conservare il più a lungo possibile i resti mortali e la stessa sepoltura. Per questo il defunto è accolto in una duplice cassa: una di legno, l’altra, ermeticamente sigillata, di metallo. In tali sistemazioni un corpo può essere custodito per un periodo variabile che risponde alla concessione ottenuta dal Comune. Queste particolari concessioni prevedono il pagamento di una tariffa stabilita dall’autorità comunale che regolamenta anche la durata della concessione stessa.
Le nostre onoranze funebri svolgono i loro servizi in un’area piuttosto ampia che include i comuni di Matelica, Cerreto D'Esi, Esanatoglia, Gagliole, Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Fabriano, ecc. Il nostro lavoro è particolarmente accurato anche perché collaboriamo con aziende serie e affidabili. Di seguito, potete valutare le loro proposte:
Proposte Ditta Caggiati
Proposte Ditta Vezzani
Proposte Ditta Pilla
Proposte Ditta Pontillo
In sede dichiarazione dei redditi, possono essere detratte dall’IRPEF le spese funebri, al fine di ridurre l’IRPEF dovuta e avere un rimborso. La percentuale di detrazione è pari al 19%. Non è possibile detrarre tutti i costi, solo quelli per importi fino a 1.550 euro. Le somme che superano tale limite non si possono detrarre. La somma di 1.550 euro è da intendersi non relativa all’anno solare, bensì per singolo decesso. Notare che, non si possono detrarre le spese sostenute per le concessioni di loculi e/o tombe, in compenso, le spese per le onoranze funebri non sono soggette ad IVA (art. 10 D.P.R. 633/72).
Oltre a essere un evento doloroso, il decesso di un familiare comporta una serie di impegni di ordine pratico e burocratico. Infatti, sono diverse le questioni da affrontare che, per di più, richiedono tempo e attenzione in un momento particolarmente delicato della vita. Il personale delle nostre onoranze funebri a Matelica e Cerreto d’Esi, è disponibile a fornire tutto l’aiuto e il sostegno di cui avete bisogno sia per gestire le fasi che precedono la cerimonia funebre sia per organizzare al meglio il funerale di un vostro caro scomparso. Inoltre, ci occupiamo anche dell’eventuale trasferimento della salma in un ambiente adeguato al periodo di osservazione. In caso di decesso di un congiunto, innanzitutto deve essere valutato il luogo in cui è avvenuta la sua morte. In genere si individuano quattro situazioni:
Nel caso in cui la morte di un familiare sia avvenuta in abitazione privata, si deve prima di tutto confermare il decesso. Per fare ciò basta chiamare il servizio di emergenza (112) oppure potete contattare il personale di una delle nostre sedi. Se il defunto si trova in provincia di Macerata potete rivolgervi alle nostre sedi di Matelica oppure alla sede di Cerreto d’Esi se vi trovate nella provincia di Ancona. Per qualsiasi dubbio o chiarimento il personale delle nostre agenzie sarà a vostra completa disposizione, tutti i giorni (compresi i festivi) 24 ore su 24. Se deciderete di affidare a noi tutte le incombenze relative all’organizzazione di un funerale, saremo noi ad avvertire il servizio di guardia medica, nel caso in cui il decesso sia avvenuto di notte, oppure il medico curante se vostro caro è deceduto di giorno (tra le 8:00 e le 20:00). Informeremo anche il medico necroscopo per il rilascio del certificato da consegnare al comune, necessario per ottenere l’autorizzazione alla sepoltura. In seguito, stabiliremo insieme a voi il luogo in cui allestire la camera ardente: nella vostra abitazione oppure presso una delle nostre due case del commiato a Matelica o a Cerreto d’Esi. Il nostro personale sbrigherà per voi anche tutta la documentazione necessaria per poter trasferire la salma e organizzerà anche il trasporto, utilizzando i nostri mezzi autorizzati.
Nel caso di morte sopravvenuta in ospedale sarà il personale sanitario a fornire al nostro personale i documenti sanitari. Solo una volta che entriamo in possesso di tale documentazione si può procedere con il trasferimento della salma in una delle nostre case del commiato di Matelica o Cerreto D’Esi dove il defunto potrà essere curato e sistemato per essere esposto al pubblico. Solo in caso di necessità da parte dei familiari, si può valutare di allestire la camera ardente nell’obitorio dell’ospedale.
Se un vostro familiare è invece deceduto in una casa di cura o di riposo potete ugualmente contattare la nostra impresa di pompe funebri a Matelica o Cerreto d’Esi e saremo noi ad occuparci di tutte le incombenze pratiche e burocratiche del caso. In tali situazioni, la salma può essere spostata all’obitorio dell’ospedale oppure in abitazione privata o, in attesa dello svolgimento della cerimonia funebre, può essere trasferita in una delle nostre case del Commiato a Matelica o a Cerreto d’Esi.
Se la morte di un congiunto si è verificata in modo improvviso o violento in luogo pubblico è d’obbligo avvisare l’autorità giudiziaria che si occuperà di eseguire tutte le verifiche previste dalla legge in tali frangenti. La salma verrà quindi trasferita all’obitorio comunale, dove saranno effettuati i dovuti controlli. Una volta finiti gli accertamenti si potrà ottenere l’autorizzazione per trasferire il defunto e organizzare il funerale.